17 - Prevenire gli infortuni


In parallelo alla corsa

Le attività che possono aiutare a prevenire gli infortuni nella corsa sono:

  • streching
    Effettuarlo regolarmente e nella maniera corretta aiuta a diventare più flessibili e quindi ridurre l’irrigidimento che si verifica con l’avanzare dell’età e con l’attività di corsa. E’ meglio farlo in un momento in cui si è rilassati, senza fretta e quando i muscoli sono già riscaldati (pomeriggio o sera). NB Lo streching, quando non eseguito correttamente, è la terza causa di infortuni tra i corridori
  • rafforzamento posturale
    Muscoli posturali vigorosi e bilanciati aiutano a mantenersi eretti quando si è stanchi, migliorare la respirazione e a conservare forza e efficienza nella corsa. Galloway consiglia le flessioni del busto e l’oscillazione delle braccia coi pesi per 2/3 volte a settimana
  • mantenimento del peso forma
    Ogni kg di troppo rispetto al peso forma porta 2 svantaggi: il primo è un maggiore rischio di infortuni dovuto al sovraccarico delle strutture osteoarticolari (l’impatto del piede sul terreno ha un’intensità proporzionale al peso del runner) e il secondo è un peggioramento delle performance dovuto alla maggiore richiesta di energia necessaria per muovere un corpo più pesante (si dice che ogni kg in più peggiori il ritmo di 2.5″/km)

Prima di correre

Prima di iniziare a correre, per prevenire infortuni, è necessario:

  • NON fare streching
    Stirarsi non serve a riscaldarsi meglio o in minor tempo, né aiuta a correre più velocemente
  • riscaldarsi adeguatamente prima dell’allenamento (soprattutto se impegnativo) o della gara
    Il riscaldamento più valido per una corsa è: 1) camminare, 2) fare jogging molto lento, o 3) passare gradualmente all’andatura normale

Durante la corsa

Durante la corsa, per prevenire infortuni, è necessario:

  • essere consapevoli di come si corre ed agire di conseguenza
  • rispondere prontamente ai messaggi del corpo

Cura lo stile di corsa

Essere consapevoli di come si corre è un ottimo modo per evitare di rallentare, fermarsi o (peggio) infortunarsi. L’impegno da metterci è veramente poco: bisogna solo ricordarsi, ogni tanto durante la corsa, di chiedersi:

  • i miei muscoli sono rilassati (testa, spalle, braccia, mani…)?
  • sto correndo secondo la regola PFP (petto in fuori, fianchi in avanti e spinta coi piedi)?
  • la mia falcata è breve?
  • Il mio passo è leggero e rasoterra?

Correggi la tua corsa

Ascolta i segnali di fastidio o di dolore che ti comunica il tuo corpo ed esegui una o più di queste azioni:

  • rilassa i muscoli
  • cura il tuo stile di corsa
  • accorcia la falcata
  • riduci la velocità della corsa
  • fraziona (modifica il rapporto) del tuo ciclo R/W
  • cammina o fermati


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