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Cap. 1) Tipo di corsa: il metodo RWR (Run-Walk-Run)

Di metodi, suggerimenti o tecniche per correre “bene” ce ne sono tanti e probabilmente tutti ugualmente corretti.

Puoi scegliere quello che ritieni sia il più adeguato alle tue necessità, ai tuoi limiti e ai tuoi obiettivi. Ma considera che, per aiutarti a trasformare la tua corsa in corsa consapevole, deve:

  • farti correre oltre i 30 minuti (per provare il piacere delle endorfine)
  • farti sentire meno fatica mentre corri (sforzo controllato, gestibile e graduale)
  • salvaguardarti dagli infortuni (impattare il meno possibile sui punti fragili del tuo corpo)
  • essere facilmente applicabile

Nel primo capitolo del corso presento un metodo di corsa molto semplice, che si può adottare per gestire adeguatamente la maggior parte dei limiti di qualsiasi runner e permettergli di raggiungere i propri traguardi.

Cioè il metodo RWR (Run-Walk-Run), che consiste principalmente nell’inserire un po’ di secondi di camminata dopo qualche minuto di corsa.

Ricollegandomi a quanto detto riguardo all’obiettivo del corso, la presentazione di questo metodo non vuole convincere i runner che non ne hanno bisogno ad utilizzarlo (portandoli a snaturare il loro modo di correre) ma vuole condividere, con chi non può sopportare la fatica e l’impatto sul corpo di una corsa senza soluzione di continuità, un metodo diverso di corsa (più conservativo e sostenibile non tempo).


Cap. 2) Obiettivo di riferimento

Lavorare per raggiungere un obiettivo sfidante è molto utile per mantenere alta la motivazione a correre e quindi a raggiungere il livello di attività fisica necessaria per rimanere in salute.

Gli obiettivi che puoi raggiungere sono tanti e dipendono, in linea di massima, dalle tue caratteristiche di runner e dal tipo di attività che ti piace fare. Qualunque sia l’obiettivo che decidi di raggiungere, perché ti possa aiutare a trasformare la tua corsa in corsa consapevole, deve essere:

  • sfidante ma non irraggiungibile (per alimentare la tua motivazione)
  • pianificato adeguatamente (per evitare un carico di lavoro eccessivo e quindi ridurre il rischio di infortuni)
  • perseguito con costanza e impegno (per godere dei miglioramenti e per alzare man mano il livello dello sforzo percepito)
  • condiviso col gruppo, con gli amici, coi parenti, ecc… (per aumentare la motivazione e diminuire il rischio di abbandono)
  • messo in secondo piano rispetto alla salvaguardia della tua salute (obiettivo: zero infortuni)

Nel secondo capitolo del corso parliamo del primo obiettivo da raggiungere (cioè l’obiettivo base) e di come prepararsi per raggiungere obiettivi più avanzati.


Ostacoli e Alleati

Per ottenere un qualsiasi risultato (p.es. il tempo consigliato per l’attività fisica o l’obiettivo che hai prefissato per la tua corsa), in grado di farti raggiungere il traguardo sperato (p.es. una salute duratura), devi poter eseguire correttamente tutte le attività che ai pianificato di fare.

Ciò vuol dire che devi predisporti mentalmente, e organizzarti di conseguenza, per

  • individuare gli ostacoli potenziali alle tue attività ed attuare le adeguate contromisure
  • cercare e trovare degli alleati che ti possono aiutare ad eseguire correttamente le tue attività

Negli ultimi 2 capitoli del corso parlo di come prevenire e gestire il peggior ostacolo per la corsa e il tuo miglior alleato per mantenere la motivazione.

Cap. 3) Infortunio: il peggior ostacolo

Di ostacoli alla corretta esecuzione delle attività (cioè dei tuoi allenamenti) ce ne sono tanti, ad esempio: il lavoro, una cena troppo sostanziosa, un virus di stagione, ecc…

Ma il peggiore in assoluto è l’infortunio. Quell’infortunio che cancella mesi di allenamento.

Nel 3° capitolo parliamo di come:

  • prevenire gli infortuni (seguendo o meno il metodo RWR)
  • gestire gli infortuni qualora dovessero comunque presentarsi
  • riprendere a correre dopo una lunga pausa (per evitare spiacevoli conseguenze)

Cap. 4) Gruppo: il miglior alleato

Anche di alleati in grado di aiutarti nell’eseguire correttamente le tue attività ce ne sono diversi, ad esempio: un amico di corsa, un coach, un libro, i consigli su internet, ecc…

Ma il migliore in assoluto, per migliorare e stimolare la tua motivazione, è un gruppo di persone con le quali poter correre.

Nel 4° capitolo parliamo:

  • dei gruppi ai quali si può aderire
  • delle differenti corse alle quali si può partecipare


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